in occasione della Settimana della Cultura di Sacile, sarà realizzata e diffusa sul web (Facebook e Youtube) il 10 maggio la conversazione musicale con i maestri Eddi De Nadai e Renato Miani intorno al tema “Tracce di friulanità. Il canto patriarchino e la poesia friulana”
Dopo lo stop imposto dal Covid lo scorso autunno, riprende e
si conclude a Sacile il percorso studiato dal Piccolo Teatro per il progetto “La Patria del Friuli da Aquileia a Venezia”, ciclo di
divulgazione culturale tra le arti (letteratura, teatro, musica) avviato nel 2020 grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, con il patrocinio del Comune di Sacile, ora
riavviato nell’ambito della Settimana della Cultura. Sarà infatti realizzato e
diffuso online lunedì 10 maggio alle ore 18 (in visione su canale Youtube e pagina Facebook dell’Associazione, con accesso libero) l’ultimo
evento di questa serie, dal titolo “
Tracce di friulanità. Il canto patriarchino e la poesia friulana”, una conversazione musicale con i Maestri Renato Miani, compositore friulano tra i più noti sulla scena contemporanea, e
Eddi De Nadai, pianista e direttore d’orchestra attualmente docente al Conservatorio di Milano,
presidente dell’Associazione Musica Pura di Pordenone, partner dell’iniziativa insieme ad UTE di Sacile e Altolivenza e Amici della Musica A. Romagnoli. L’appuntamento si propone come
un’introduzione divulgativa all’omonimo concerto che sarà presentato sabato 5 giugno a San Vito al Tagliamento per la rassegna “Perle Musicali in Villa” firmata da Musica Pura, altra iniziativa bloccata dal Covid a novembre 2020, che oggi si appresta a ripartire.
Questo appuntamento,
pensato per intrecciare gli anniversari di Beethoven (250 anni dalla nascita) e quello della
fine del potere temporale dei Patriarchi di Aquileia, offre un affascinante viaggio nella storia della musica alla scoperta di
inedite corrispondenze, che dalle melodie della liturgia aquileiese sopravvissero nei secoli (anche attraverso i canti popolari delle villotte friulane) per riaffiorare nelle tradizioni musicali mitteleuropee, fino a Beethoven e ai suoi contemporanei.
L’altro
elemento di novità e di particolare interesse sono
le pagine stesse firmate da Renato Miani, di cui il concerto proporrà anche in prima esecuzione assoluta il brano
“Sequentia” per voce e Klaviertrio su testi poetici di Paolino d’Aquileia e una sequenza monodica di Sant’Ermacora (composizione commissionata da Musica Pura), accanto ai
Lieder della raccolta “Amôrs” per voce e pianoforte, composti nel 2015 su progetto dell’Associazione Colonos
sulle poesie in friulano di Pierluigi Cappello, ai quali
la conversazione sacilese dedicherà un particolare focus, con l’ascolto e commento di alcuni brani, dalla viva voce dell’autore.
L’evento andrà quindi a
completare la serie già avviata online lo scorso dicembre con l’intervista a Giovanni Vale, giornalista freelance dai Balcani e ideatore del
progetto internazionale “Extinguished Countries”,
ovvero le Guide degli Stati Scomparsi, intorno al primo volume della collana dedicato alla
Repubblica di Venezia, che, presentato allora in anteprima dal Piccolo Teatro,
proprio in questi giorni sta per essere distribuito al pubblico.