il Piccolo Teatro di Sacile riannoda il fil-rouge che ha accompagnato la Stagione per tutto il 2018 con gli ultimi eventi di spettacolo, lezioni e incontri nelle Scuole del territorio
dal 23 novembre al 14 dicembre a Sacile, Polcenigo e Budoia
in attesa della Stagione degli Anniversari 2018/19 (20^ Scenario, 50^ Associazione)
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Pieghevole Anteprima Scenario 2018-19 (PDF 458 Kb)
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Gli ultimi fuochi della Grande Guerra il cui Centenario si è appena concluso riannodano il fil-rouge che il Piccolo Teatro Città di Sacile ha seguito attraverso tutto il 2018, ovvero la lunga stagione che ha percorso la parabola della Belle Époque, dalla sua massima fioritura culturale ed artistica alla tragica fine decretata dal primo conflitto mondiale, con i suoi strascichi nell’immediato Dopoguerra.
Gli ultimi eventi del progetto
“Splendori e tramonto della Belle Époque”, sostenuti grazie al contributo di Regione e Fondazione Friuli insieme ai Comuni di Sacile e Budoia, saranno infatti il “trait d’union” tra questo progetto e l’apertura della
nuova Stagione 2018/19, che sarà marcata dalla celebrazione di
due importanti Anniversari: il Ventennale della rassegna Scenario (1998/2018) e il Cinquantesimo di fondazione dell’Associazione (1969/2019), per un nuovo percorso denominato “Un Palco d’Oro”.
Due gli appuntamenti teatrali che tra novembre e dicembre il Piccolo Teatro offrirà al pubblico, potendo tra l’altro recuperare la programmazione di due spettacoli annullati in versione estiva causa maltempo:
il 23 novembre al Teatro di Dardago a Budoia andrà in scena
“Novecento” di Alessandro Baricco, nell’interpretazione del
Teatro Fuori Rotta di Padova, con Gioele Peccenini e le musiche dal vivo di Giovanni Scalabrin. “La leggenda del pianista sull’oceano” che negli anni Venti vive tutta la sua esistenza sul piroscafo “Virginian” in navigazione tra l’Europa e l’America, diventa il simbolo della nuova era, ovvero “la folle età del jazz”, che dopo gli orrori della guerra riprese nel suo vortice l’entusiasmo e la voglia di vivere dei sopravvissuti e dei giovani in cerca di nuova fortuna, quando di nuovo tutto sembrava possibile. Uno dei testi contemporanei più rappresentati ed applauditi, dalla narrazione ricca di sfumature emotive, non a caso scelta anche per un altrettanto celebre film firmato da Giuseppe Tornatore.
La seconda data in agenda sarà quella del
14 dicembre al Teatro Ruffo di Sacile con il “Pigmalione” messo in scena dal
Terzo Teatro di Gorizia, in una rilettura molto particolare:
la trama di G.B. Shaw con la sguaiata fioraia di Covent Garden “rieducata” alla bellezza e alle buone maniere nella Londra dei primi del Novecento
viene infatti trasportata al mercato di Rialto a Venezia, così come le corse dei cavali di Ascot lasciano il posto al “Rigoletto” in scena alla Fenice. La sostanza della commedia però non cambia: di fronte alla sincerità e agli affetti di Elisa Dulitto, il suo “pigmalione”, l’austero professor Ghigi, non potrà alla fine che capitolare.
Il cartellone propone anche, come
spettacolo ospite, il Concerto di Natale degli Amici della Musica di Sacile, che il
22 novembre, giorno di Santa Cecilia, patrona di quest’Arte, propone sempre
al Teatro Ruffo uno spazio dedicato al giovanissimo talento della fisarmonica Marco Gerolin e un programma lirico con il mezzosoprano Valentina Volpe Andreazza e il baritono Marco Cazzuffi con un florilegio di autori afferenti a diversi Paesi europei, come inno all’Europa dei popoli uniti nella pace, dopo i conflitti del “secolo breve”, anche grazie alla musica.
Non mancherà, come di consueto, una parte relativa alla formazione:
il 23 novembre a Polcenigo,
in sinergia con l’UTE di Sacile e Altolivenza, si terrà la
lezione di Storia del Teatro tenuta da Chiara Mutton, presidente del Piccolo Teatro, sul tema della relazione tra teatro e finzione. Ed ancora una serie di
incontri riservati agli studenti degli Istituti Superiori del territorio, che in una
lezione-spettacolo approfondiranno alcune tematiche
sulla Grande Guerra contenute nelle più recenti pubblicazioni della ricercatrice e divulgatrice storica Camilla Peruch, insieme ad un
reading tratto dai racconti di Syria Poletti, scrittrice nata nel 1917 e vissuta per tutta la giovinezza a Sacile, prima di emigrare in Argentina, dove trovò poi la fama come autrice di romanzi e libri per ragazzi. In questo percorso la guerra e i suoi effetti negli anni successivi verranno narrati attraverso le immagini della propaganda, le storie personali di soldati e reduci ricostruire con documenti e ricerche sul campo, le parole con le quali Syria descrisse la sua città e gli effetti del conflitto sui sopravvissuti, su chi rimase e chi decise di emigrare verso nuove terre vicine o lontane.
Gli spettacoli teatrali avranno biglietto unico di 5 euro, gratuito fino a 12 anni. Sipario alle ore 21.Concerto degli Amici della Musica ad ingresso libero, con inizio alle ore 21.
Per informazioni sulle lezioni UTE: segreteria UTE Sacile, tel. 0434 72226.