pubblicato sul canale YouTube, il filmato ripercorre immagini, personaggi, produzioni della Compagnia sacilese un percorso che racconta dell’attività teatrale in città fin dalla Società Filodrammatica del 1922, ponendosi nuovi obiettivi di valorizzazione dell’Archivio e della Biblioteca storica dell’Associazione il Piccolo Teatro già al lavoro con la Soprintendenza Archivistica regionale nella procedura per il riconoscimento di interesse culturale
Nel periodo di pausa forzata imposto dal perdurare dell’emergenza Covid-19, anche il Piccolo Teatro Città di Sacile coglie le opportunità offerte dal web per divulgare al pubblico nuovi contenuti, che vanno ad aggiungersi ad un capillare lavoro di ricostruzione storico-documentario sull’attività teatrale in città, a partire dal ricco archivio della Compagnia. È stato infatti pubblicato online sul canale YouTube dell’Associazione un video-documentario realizzato per suggellare i primi 50 anni del Piccolo Teatro (dal 1969 al 2019), che va tuttavia a recuperare anche contenuti ed immagini relativi alla precedente tradizione teatrale, che almeno dal 1922 era già attiva in città grazie alla Società Filodrammatica Sacilese. Oltre a mostrare i volti dei protagonisti, attori, registi, tecnici, amici che in questi decenni hanno collaborato con la Compagnia, il video, realizzato grazie al sostegno destinato al progetto “Piccolo Teatro Anniversary” dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, oltre ai contributi assegnati alle attività del Piccolo Teatro dal Comune di Sacile e dalla Banca di Cividale, prosegue lungo un ambizioso percorso di ricostruzione, digitalizzazione e valorizzazione dell’Archivio dell’Associazione, che comprende, oltre alle locandine e copioni di tutte le commedie rappresentate fin dal 1965 (oltre a documenti di produzioni anche precedenti, almeno dagli anni ’30-‘40), anche un ampio fondo di immagini (foto in pellicola e digitali, materiali promozionali, riprese video) di tutte le attività realizzate, comprese quelle di divulgazione, le performance a tema, le serate-evento con ospiti speciali (tra gli altri: Claudia Contin Arlecchino, Simone Annicchiarico nell’omaggio al padre Walter Chiari, l’attrice Elsa Fonda, lo scrittore Alessandro Marzo Magno), le iniziative realizzate all’estero con la Compagnia francese de I Coragi o nel format “A Tavola con…” in Francia, Belgio, Slovenia e Croazia. Nel video i contenuti sono stati organizzati per argomenti, in modo da seguire alcuni filoni cari all’attività della Compagnia: i registi, gli autori e i generi più rappresentati, le iniziative di promozione del teatro, come le rassegne in palcoscenico e i percorsi di approfondimento realizzati sul territorio regionale, i riconoscimenti nazionali e internazionali, il patrimonio archivistico. Quest’ultimo tema è quello che, a partire proprio dai mesi del lockdown, ha visto concentrarsi una particolare attenzione, rivolta allo studio di nuovi progetti di valorizzazione: ricostruito grazie all’apporto dei soci fin dalla mostra documentaria del 1996 e quindi in parte già organizzato e digitalizzato dopo le celebrazioni del Quarantennale nel 2009 (anche attraverso l’Immaginario Scientifico di Trieste), ora il Piccolo Teatro punta ad una sua catalogazione sistematica, che comprenda anche la notevole Biblioteca teatrale, nella quale sono custoditi quasi mille esemplari fra testi teatrali, editi in volumi o fascicoli sciolti, e riviste raccolte in annate (per la maggior parte complete) a datare dagli anni ’20, suddivise tra i principali titoli degli storici periodici italiani dedicati al Teatro: Comœdia, Scenario, Teatro, Il dramma, Sipario. Un fondo storico che per la sua completezza e valore ha già riscontrato l’interesse della Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia per una sua ricognizione puntuale in vista del riconoscimento della sua importanza culturale.