I Piccoragi tornano dal Belgio carichi di onori e con un invito a volare OltreoceanoGrande successo in Belgio per la Compagnia franco-italiana del
Piccolo Teatro Città di Sacile e I Coragi di La Réole, che hanno presentato la loro versione delle
goldoniane “Baruffe chiozzotte” nella serata inaugurale del
Festival internazionale di Teatro Amatoriale di Namur lo scorso 26 agosto. Nella grande sala della Maison de la Culture, gremita di spettatori e alla presenza di tutte le Compagnie selezionate per questa settima edizione del festival, i Piccoragi hanno offerto uno spettacolo di altissimo livello, che ha meritato lo
“chapeau” di pubblico e critica. “Interpretazione superba” e “serata indimenticabile” sono infatti le parole che hanno accompagnato la performance del gruppo, festeggiato in scena da
lunghi minuti di applausi e da una vera standing ovation che ha coronato un’esperienza davvero memorabile.
Arrivata in Belgio anche grazie al
sostegno della Provincia di Pordenone e sull’onda di una
grande attesa, alimentata nel pubblico da parte degli organizzatori della manifestazione e soprattutto dalla stampa, che nei giorni precedenti lo spettacolo ha dato larghissimo spazio alla proposta teatrale dei Piccoragi
su tutti i maggiori media locali e regionali, la Compagnia ha saputo capitalizzare al meglio questa straordinaria occasione di esibirsi di fronte ad un pubblico nuovo, per la prima volta davvero sconosciuto e non “mediato” dalla presenza elementi o comunità amiche (come avvenuto nelle precedenti performance, ospitate generalmente per il tramite di Associazioni culturali o di emigranti italiani). Grande il rilievo dato anche dalla
Provincia di Namur, principale Ente promotore del festival, che ha voluto dedicare alle “Baruffe”
la copertina ed ampi spazi redazionali
del periodico ufficiale delle attività culturali estive del proprio territorio, mentre la
tv belga, presente in sala la sera dello spettacolo, ne ha dato ampio resoconto in video già dai telegiornali della notte.
Il calore del pubblico di Namur ha accompagnato i Piccoragi anche nelle numerose occasioni di incontro e scambio durante gli altri spettacoli in cartellone, negli atelier e laboratori di formazione o nelle riunioni con stampa, artisti e spettatori organizzati a margine delle serate. Un’esperienza quindi “a tutto tondo”, che ha permesso alla Compagnia
di vivere per la prima volta l’atmosfera di un festival, partecipando ad attività diverse,
conoscendo gruppi provenienti da molti Paesi (33 le domande arrivate quest’anno da tutti i Continenti, dalle quali sono stati selezionati gli
11 spettacoli in programma) e mettendo in comune risorse ed abilità.
Grande è stata infine la
curiosità stimolata dalle “Baruffe” nelle altre Compagnie presenti, che hanno voluto approfondire con i Piccoragi diversi aspetti del lavoro drammaturgico, del’interpretazione e delle scelte artistiche e tecniche che stanno alla base di questo lavoro. E a conclusione del festival,
l’invito a portare lo spettacolo ancora più lontano, sempre approfittando della sua caratteristica bilingue e dell’immediata spontaneità di questa commedia di Goldoni, autore amato e rappresentato in tutto il mondo. Dopo la bella prova di Namur, i Piccoragi potrebbero infatti
volare Oltreoceano, per allestire
prossimamente lo spettacolo in Québec.
Progetto realizzato con il sostegno della Provincia di Pordenone | |
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