I PROMOSSI SPOSI

TEATRO DELLE ARANCE di Musile di Piave (VE)
da “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni libero adattamento e regia di Giovanna Digito

Dalla scoppiettante riscrittura di Giovanna Digito della famosa opera manzoniana, nasce una commedia spassosa che riporta in scena i personaggi originali del romanzo, rivisitati e ripresentati in modo divertente e vivace. Buffe situazioni ed esilaranti battute, alternate a vivaci coreogra e, musiche e ritmo brillante, guideranno il pubblico all’interno della storia, che ancora una volta saprà coinvolgerci con le sue tematiche universali: Amore, Fede, Potere, Morte, Giustizia.

MOBY DICK

CENTRO TEATRALE DA PONTE di Vittorio Veneto (TV)
dal romanzo di Herman Melville
di e con Edoardo Fainello, alla chitarra Andrea Armellin

In scena, grazie alla riduzione drammaturgica e alle musiche originali di Edoardo Fainello, il racconto avvincente di uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi. “Chiamatemi Ismael”: così si presenta a noi il narratore di questa storia fantastica, la storia di un uomo e del suo ancestrale legame di caccia, di guerra e d’amore con una balena bianca. Un viaggio attraverso i mille colori dell’umanità, sospinto dal ritmo incalzante di un’avventura affascinante e senza tempo: una storia che ricorderete per sempre.

DAI CAMPI AL MAR

TEATRO DEI PAZZI di San Donà di Piave di Piave (VE)
teatro-canzone di Giovanni Giusto (chitarra e voce narrante) con Diego Vio (chitarra), Filippo Tantino (basso), Moreno Marchesin (batteria)

Giovanni Giusto scava con dolcezza nei ricordi, letterari o anche solo dialettali, per portare in scena racconti e poesie di un tempo che sembra n troppo lontano, con la vita e le persone delle nostre terre, il lavoro nei campi, le cose semplici, le preghiere, le feste, la politica e poi... il mare... quello delle giornate di svago prima delle vacanze organizzate, quello senza ombrelloni, quello che si raggiungeva dopo ore di bicicletta, con la morosa sul manubrio... una partitura leggera, in musica e parole, per una spensierata sera d’estate.