Piccolo Teatro Città di Sacile
Scenario 2024: La Stagione Teatrale
Scenario 2024
GUARDARE INDIETRO GUARDARE AVANTI
SACILE, Teatro Ruffo
> sabato 20 gennaio 2024 – h21.00
OMICIDIO COL CONTAGIOSSE
GRUPPO TEATRALE CAORLOTTO - Veneziaadattamento da una commedia di Valerio Di Piramo regia di Narciso Gusso
SACILE, Teatro Ruffo
> sabato 27 gennaio 2024 – h21.00
IL FIGLIO DEL TEMPORALE
Compagnia TRENTAMICIDELLARTE di Saonara - Padovacommedia degli equivoci elaborazione e regia di Gianni Rossi
Ambientata negli anni Trenta del Novecento, la trama ruota intorno alle scappatelle di Salvo, marito fedifrago verso il quale la sopportazione della moglie Sandra si basa su un’infinita dose di pazienza.
Un giorno, dopo la classica “goccia che fa traboccare il vaso”, non sopportando più l’umiliazione per i continui tradimenti, Sandra prende la decisione di vendicarsi e si mette a indagare sull’infedeltà del marito.
La matassa quindi si dipanerà e la verità verrà a galla. Chi ne trarrà il maggior beneficio?
Tratta da un testo di Valerio Di Piramo, la commedia acquista la verve tipica del dialetto veneto nell’adattamento curato da Narciso Gusso per il Gruppo Teatrale Caorlotto, che ancora una volta saprà emozionare e divertire il pubblico con uno spettacolo che non mancherà di sorprendere.
Un giorno, dopo la classica “goccia che fa traboccare il vaso”, non sopportando più l’umiliazione per i continui tradimenti, Sandra prende la decisione di vendicarsi e si mette a indagare sull’infedeltà del marito.
La matassa quindi si dipanerà e la verità verrà a galla. Chi ne trarrà il maggior beneficio?
Tratta da un testo di Valerio Di Piramo, la commedia acquista la verve tipica del dialetto veneto nell’adattamento curato da Narciso Gusso per il Gruppo Teatrale Caorlotto, che ancora una volta saprà emozionare e divertire il pubblico con uno spettacolo che non mancherà di sorprendere.
Una commedia degli equivoci divertente e scanzonata porta per la prima volta a “Scenario” la Compagnia diretta da Gianni Rossi, anche autore della piéce.
La vicenda ruota attorno a un giovane benestante, orfano di entrambi i genitori, che in pochi giorni trova due padri, una madre, una sorella e un cugino! Ma andiamo con ordine.
Tutto ha inizio in una notte del 1893: in un albergo scoppia un fortissimo temporale, una signorina impaurita esce dalla propria stanza per cercare aiuto nella camera del fratello, ma sbaglia porta e...
Costruito con uno stile brillante e in perfetta ambientazione Belle Époque, lo spettacolo promette divertimento e risate, come nel più classico dei vaudeville.
La vicenda ruota attorno a un giovane benestante, orfano di entrambi i genitori, che in pochi giorni trova due padri, una madre, una sorella e un cugino! Ma andiamo con ordine.
Tutto ha inizio in una notte del 1893: in un albergo scoppia un fortissimo temporale, una signorina impaurita esce dalla propria stanza per cercare aiuto nella camera del fratello, ma sbaglia porta e...
Costruito con uno stile brillante e in perfetta ambientazione Belle Époque, lo spettacolo promette divertimento e risate, come nel più classico dei vaudeville.
.
SACILE, Teatro Ruffo
> sabato 3 febbraio 2024 – h21.00
LE ALLEGRE COMARI
TEATROIMMAGINE di Salzano - Veneziada William Shakespeare regia di Benoit Roland
Le allegre mogli, o spose, come sarebbe più corretto tradurre dall’inglese “The Merry Wives”, nell’immaginario collettivo sono da sempre le “Comari” di Shakespeare. Ma non sono donne pettegole o leggere, tutt’altro, sono invece donne per bene, oneste e sincere che, provocate, decidono di divertirsi alle spalle di chi pensa a sua volta di approfittare di loro.
In una Venezia di fine Seicento, la tranquilla routine di famiglie borghesi ricche e annoiate viene scossa da due missive amorose che l’ardente e sfacciato Sir John Falstaff invia ad Alice e Margherita, irreprensibili mogli di due ricchi signori veneziani. Le due signore però abbandonano ben presto lo sdegno e, con l’aiuto di Comare Faina, si dedicano a una serie di burle e prese in giro ai danni del malcapitato “seduttore”.
Tra esilaranti tranelli e vere e proprie imboscate, riuscirà il nostro eroe Sir John Falstaff a concupire Alice e Margherita? Oppure questo vecchio tronfio fanfarone prenderà una bella lezione?
In una Venezia di fine Seicento, la tranquilla routine di famiglie borghesi ricche e annoiate viene scossa da due missive amorose che l’ardente e sfacciato Sir John Falstaff invia ad Alice e Margherita, irreprensibili mogli di due ricchi signori veneziani. Le due signore però abbandonano ben presto lo sdegno e, con l’aiuto di Comare Faina, si dedicano a una serie di burle e prese in giro ai danni del malcapitato “seduttore”.
Tra esilaranti tranelli e vere e proprie imboscate, riuscirà il nostro eroe Sir John Falstaff a concupire Alice e Margherita? Oppure questo vecchio tronfio fanfarone prenderà una bella lezione?
> Premio “Vota il tuo Scenario” 2022 / serata AFDS
SACILE, Teatro Ruffo
> sabato 10 febbraio 20224– h21.00
SE DEVI DIRE UNA BUGIA, DILLA GROSSA!
Compagnia TEATRORONCADE - Trevisocommedia di Ray Cooney regia di Alberto Moscatelli
Metti insieme Riccardo De Mitri, “irreprensibile” sottosegretario del partito di maggioranza; Natalia, sua moglie, alla ricerca di attenzioni sensuali e desideri sopiti; Susanna, amante lussuriosa e appariscente; con l’aggiunta di Teodoro, suo marito e attore spiantato; un pizzico di Liliana, avversaria politica tenace e combattiva. Fai shakerare con forza a Mario Girini, imbranato e maldestro portaborse. Servi il tutto nella splendida cornice del Palace Hotel, guarnita del suo integerrimo direttore e di due camerieri alquanto pittoreschi e ccanaso. Otterrai un cocktail esplosivo che per essere digerito ha bisogno di qualche bugia. Ma ricorda: se devi dire una bugia... dilla grossa! E il risultato sarà una commedia ricca di divertimento, dove situazioni paradossali, colpi di scena, gag, equivoci, battibecchi, imprevisti, s’incastrano alla perfezione in un ritmo incalzante tra porte che si aprono e chiudono freneticamente...
SACILE, Teatro Ruffo > sabato 17 febbraio 2024 – h21.00
PENE D’AMOR PERDUTE
PICCOLO TEATRO CITTÀ DI SACILE - Pordenonecommedia di William Shakespeare regia di Edoardo Fainello
Alla corte di Navarra, il Re Ferdinando e tre suoi gentiluomini hanno fatto voto di dedicarsi per qualche tempo solo allo studio.
L’arrivo della Principessa di Francia col suo seguito rivela quanto la promessa sia effimera: a suon di missive segrete, mascherate, schermaglie verbali e goffi corteggiamenti, l’amore fa breccia nel cuore di damigelle e cavalieri. L’improvvisa partenza delle fanciulle interrompe bruscamente l’idillio: il lieto ne è rimandato, gli affanni d’amore sono stati per il momento vani e solo l’attesa fedele saprà riscattarli.
Raf nata commedia cortese, scritta dal Bardo forse durante la forzata chiusura dei teatri per la peste di Londra del 1592, “Pene d’amor perdute”si svolge in un clima di festa galante, giocoso e leggero, svelando quei meccanismi del comico che in Shakespeare fanno sempre i conti con una chiara e precisa profondità di intenzioni e, come in questo caso, di sentimenti.
L’arrivo della Principessa di Francia col suo seguito rivela quanto la promessa sia effimera: a suon di missive segrete, mascherate, schermaglie verbali e goffi corteggiamenti, l’amore fa breccia nel cuore di damigelle e cavalieri. L’improvvisa partenza delle fanciulle interrompe bruscamente l’idillio: il lieto ne è rimandato, gli affanni d’amore sono stati per il momento vani e solo l’attesa fedele saprà riscattarli.
Raf nata commedia cortese, scritta dal Bardo forse durante la forzata chiusura dei teatri per la peste di Londra del 1592, “Pene d’amor perdute”si svolge in un clima di festa galante, giocoso e leggero, svelando quei meccanismi del comico che in Shakespeare fanno sempre i conti con una chiara e precisa profondità di intenzioni e, come in questo caso, di sentimenti.
> Associazione Musica Pura
> Thesis Ass. Cult. Festival Dedica30 “La vita è l'arte dell’incontro”
SACILE, Palazzo Ragazzoni
> domenica 11 febbraio – h17.30
CONCERTO Perle Musicali in Villa
JOSIPA GVOZDANIC vincitrice XX Concorso Int.le di Canto Cameristico “Seghizzi” GoriziaVLASIC BOZIDAR pianoforte
musiche di R. Strauss, F. Lučić, T. Drigo, F. Chopin, J. Turina, M. de Falla
Una nuova collaborazione con l’Associazione Musica Pura porta sul palcoscenico di “Scenario” un evento speciale nel quale si potranno applaudire due giovani musicisti emergenti, tra i concerti della rassegna “Perle Musicali in Villa”.
Josipa Gvozdanic si è laureata in canto all’Accademia di Musica di Zagabria nel 2021 sotto la guida di Renata Pokupic. Il suo primo debutto professionale è stato nel ruolo di Alisa in “Lucia di Lammermoor” di Donizetti nel febbraio 2020, al Teatro Nazionale di Zagabria, dove successivamente ha cantato anche in opere di Rossini, Mozart, Puccini, Verdi, Bizet.
Tra i molti riconoscimenti ottenuti in concorsi nazionali e internazionali, spicca il primo premio al XX Concorso Internazionale di Canto Cameristico “Seghizzi” di Gorizia, con il pianista Bozidar Vlasic, nel luglio 2023.
Josipa Gvozdanic si è laureata in canto all’Accademia di Musica di Zagabria nel 2021 sotto la guida di Renata Pokupic. Il suo primo debutto professionale è stato nel ruolo di Alisa in “Lucia di Lammermoor” di Donizetti nel febbraio 2020, al Teatro Nazionale di Zagabria, dove successivamente ha cantato anche in opere di Rossini, Mozart, Puccini, Verdi, Bizet.
Tra i molti riconoscimenti ottenuti in concorsi nazionali e internazionali, spicca il primo premio al XX Concorso Internazionale di Canto Cameristico “Seghizzi” di Gorizia, con il pianista Bozidar Vlasic, nel luglio 2023.
SACILE, Teatro Ruffo
> venerdì 1 marzo – h20.45
Destinazione Uomo, conversazione con BJÖRN LARSSON
conduce PAOLO DI PAOLO
Per festeggiare i 30 anni di Dedica Festival Pordenone, tornano alcuni protagonisti delle sue più intense edizioni, che il pubblico potrà nuovamente incontrare per approfondirne i diversi orizzonti culturali.
Bjorn Larsson (Dedica 2017), scrittore, traduttore, filologo, docente universitario, velista appassionato, è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia. Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti per i suoi lavori, tra cui: “La vera storia del pirata Long John Silver”, “Il Cerchio Celtico”, “Il porto dei sogni incrociati”, “La saggezza del mare”, “La lettera di Gertrud”, “Nel nome del figlio”. Il mare è presente in molti suoi libri che affrontano argomenti quali l’appartenenza, la libertà di scelta, la diversità: uno sfondo amato, profondo, significante, a storie di libertà, di esseri umani, di vite e delle loro rappresentazioni.
Il suo ultimo lavoro (febbraio 2024) è un saggio dal titolo “Essere o non essere umani”, di cui si parlerà durante l’incontro assieme ai contenuti presenti nella sua importante produzione letteraria.
Bjorn Larsson (Dedica 2017), scrittore, traduttore, filologo, docente universitario, velista appassionato, è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia. Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti per i suoi lavori, tra cui: “La vera storia del pirata Long John Silver”, “Il Cerchio Celtico”, “Il porto dei sogni incrociati”, “La saggezza del mare”, “La lettera di Gertrud”, “Nel nome del figlio”. Il mare è presente in molti suoi libri che affrontano argomenti quali l’appartenenza, la libertà di scelta, la diversità: uno sfondo amato, profondo, significante, a storie di libertà, di esseri umani, di vite e delle loro rappresentazioni.
Il suo ultimo lavoro (febbraio 2024) è un saggio dal titolo “Essere o non essere umani”, di cui si parlerà durante l’incontro assieme ai contenuti presenti nella sua importante produzione letteraria.