in omaggio al tema della sua nuova produzione, la commedia di Shakespeare “Pene d’amor perdute”, il Piccolo Teatro Città di Sacile riapre il sipario estivo seguendo un intrigante fil rouge

dal 21 giugno al 7 settembre nove appuntamenti attendono il pubblico a Sacile, Sesto al Reghena, Budoia e Polcenigo

isi comincia con i due eventi del format “A Tavola con…”, realizzati in sinergia con l’Accademia Italiana della Cucina, tra seduzioni dell’arte e della buona tavola: il 21 e il 29 giugno a Sacile in Palazzo Ragazzoni

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È l’Amore il fil rouge che attraversa la stagione estiva del Piccolo Teatro Città di Sacile: un tema stuzzicante, tra sentimento e divertimento, che si svilupperà in nove appuntamenti, realizzati tra giugno e settembre sul territorio pordenonese, da Sacile a Sesto al Reghena, a Budoia e Polcenigo, con eventi di divulgazione e spettacolo, commedie e novità in scena, secondo l’ormai consolidato palinsesto di “Scenario d’Estate”, rassegna sostenuta dalla Fondazione Friuli e dai Comuni partner, in collaborazione con diverse realtà culturali e associative locali e con il contributo di Banca di Cividale.
Ed è proprio in omaggio al nuovo spettacolo del Piccolo Teatro, ovvero la commedia di Shakespeare “Pene d’amor perdute”, fresco di debutto nell’applaudita anteprima di fine maggio, che la rassegna ha tratto l’ispirazione per un tuffo nel mondo della seduzione, degli intrighi amorosi, della passione e dei palpiti del cuore.
Si comincia dalla sede storica di Palazzo Ragazzoni a Sacile con i due eventi del format “A Tavola con…”, che vede ancora una volta al fianco del Piccolo Teatro l’Accademia italiana della Cucina, per coniugare argomenti di contenuto artistico con temi che toccano le abitudini della buona tavola, sempre intorno al focus specifico della rassegna, ovvero l’Amore. Il 21 giugno, nella serata dal titolo “Lettere d’amore, palpiti del cuore ed effervescenze di ‘spirito’”, il professor Ilvano Caliaro, docente di Letteratura italiana all’Università di Udine, presenterà un aspetto forse meno noto della biografia di Scipio Slataper, letterato e patriota triestino morto sul Carso nel 1915, ovvero il suo rapporto particolare con le “tre amiche” triestine, attraverso il fitto carteggio epistolare che lo legò a Anna Pulitzer (morta in gioventù, nel 1910), Luisa (Gigetta) Carniel, che poi divenne sua moglie, e la poetessa Elody Oblath, successivamente sposa di Giani Stuparich. Il 29 giugno, per l’evento “Seduzioni dell’arte e del gusto tra Shakespeare e la Serenissima” la scrittrice e ricercatrice storica Antonella Favaro, autrice del romanzo “Il patrizio e la cortigiana” (vincitore del Premio Palmastoria 2022), prenderà spunto dalla trama del libro, che vede al centro la figura di Veronica Franco, la più famosa “honorata cortigiana” del Cinquecento veneziano, per parlare di amore, onore e matrimonio nella società dell’epoca.
Per la parte “gastronomica”, sarà Stelio Smotlak, accademico della cucina nella Delegazione di Trieste ed “Estetologo dell’alimentazione”, a condurre il pubblico tra le seduzioni del vino (21 giugno) e del cibo (29 giugno), esplorando il connubio tra “bello” e “buono” a tavola.
Come sempre, la chiusura dei due eventi sarà riservata alla parte performativa, proponendo teatro e musica, ancora sull’onda scespiriana: gli attori del Piccolo Teatro di Sacile presenteranno alcune scene dalla commedia “Pene d’amor perdute” (21 giugno), mentre un programma di arie liriche ispirate a famose opere del Bardo saranno eseguite dal duo Federica Cervasio soprano, e Eddi De Nadai, pianoforte (29 giugno), in partnership con l’Associazione Musica Pura.
A seguire, venerdì 30 giugno le “Pene d’amor perdute” saranno in scena per intero all’Auditorium Burovich di Sesto al Reghena per la première regionale della più galante, giocosa e intrigante commedia di W. Shakespeare, allestita dal Piccolo Teatro di Sacile con la regia di Edoardo Fainello.
Dal mese di luglio, il teatro si sposterà sui palchi all’aperto dell’Altolivenza, iniziando da Sacile con tre appuntamenti in Corte Ragazzoni, sempre di giovedì: il vaudeville “Il matrimonio perfetto” di Kyrkos Teatro (6 luglio), il teatro-canzone di Giovanni Giusto “Hemingway tra le lagune Venete e Cuba, prodotto dal Teatro dei Pazzi (13 luglio) e la “commedia con brivido” di Tarvisium Teatro “Finché si scherza” (20 luglio). Due le serate teatrali di martedì nell’Area Mercatale di Budoia, con la scoppiettante “Osteria Shakespeare” del Centro Teatrale Da Ponte (18 luglio) e ancora, a grande richiesta, il Piccolo Teatro in scena con “Il borghese gentiluomo” di Molière (25 luglio). Gran finale a Polcenigo il 7 settembre a Palazzo Salice-Scolari, nell’ambito degli eventi collegati con la tradizionale “Sagra dei Thést”, con il pluripremiato allestimento di Estragone Teatro della pièce “Nei panni di Cyrano”, interpretata da Norina Benedetti.

Per maggior informazioni sulle modalità di accesso agli eventi (a ingresso libero “A Tavola con…”, con biglietto unico di 5€, gratuito fino a 12 anni per tutti gli spettacoli teatrali):
info alla pagina dedicata
tel/whatsapp 366 3214668 / mail: piccoloteatrosacile@gmail.com
Facebook: @piccoloteatrosacile

Tag: A Tavola con, Shakespeare, Pene d'Amor Perdute, Il Borghese Gentiluomo